Sono piccolo
Ed ingombrante.
Un po' ridicolo,
Un po' elegante.
Io cerco un'altra identità,
Dimensione fisica.
Sensorialità,
Costantemente
Con le sue ovvietà.
È divertente,
Ma nella mia spazialità
Non c'è molta logica.
Io sono invisibile,
Nascosto dentro me
Provo a distinguere
Pensieri e rumori.
Posso fingere,
Ma il mio disagio
Riesce a vincere
Sul mio coraggio.
E faccio mia una verità
Vuota e disarmonica.